I "batteri buoni" evitano le colonizzazioni dei "cattivi"
I batteri "buoni", come quelli presenti nei probiotici (del genere Bacillus) aiutano ad eliminare lo Stafilococco aureo, che invece può causare gravi infezioni per la resistenza agli antibiotici. Riescono a raggiungere questo obiettivo, infatti, evitando che quelli cattivi possano crescere nell'intestino e nel naso. E' questa la scoperta a cui sono giunti i ricercatori del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid), grazie alla collaborazione delle tailandesi Mahidol University e Rajamangala University of Technology. Una delle strategie per prevenire le infezioni da stafilococco è eliminarne le colonizzazioni. E' proprio su questo che i Bacillus agiscono.
"I probiotici spesso sono raccomandati come integratori alimentari per migliorare la salute dell'apparato digerente - ha detto Anthony S. Fauci, direttore del Niaid - Questo è uno dei primi studi che descrive con precisione il modo in cui possono lavorare per dare benefici alla salute. La possibilità che i Bacillus potrebbero essere un'efficace alternativa al trattamento antibiotico per alcune condizioni è scientificamente intrigante e sicuramente degna di ulteriori studi". Le infezioni da stafilococco causano ogni anno decine di migliaia di morti in tutto il mondo. Il batterio spesso può vivere nel naso o nell'intestino senza causare alcun danno. Tuttavia, se la barriera cutanea si rompe o il sistema immunitario viene compromesso, questi batteri colonizzatori possono causare gravi infezioni.
fonte: ansa
A Torino primo evento della campagna Diagnostica e prevenzione
La Commissione Ue stanzia 50 milioni di euro nell’ambito del programma EU4Health
Clerici, "Covid ha insonorizzato i problemi della sanità tra cui la diffusione della tubercolosi latente"
L’Omceo Bari lancia una nuova campagna per sensibilizzare i cittadini sui rischi dell’abuso di antibiotico
Fda: "Non ci sono rischi per i consumatori, il prodotto in commercio è sicuro. Bene i test aggiuntivi". Burioni: "Non è una buona notizia ma niente allarmi"
Dallo studio dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale locale e della Basilicata emerge "la necessità di rafforzare la sorveglianza in tutto il Mezzogiorno"
Negli Stati Uniti si lavora a un piano per fronteggiare lo scenario peggiore, l'esperto: "Oggi molto improbabile, ma più il virus si diffonde e più il rischio cresce"
I nuovi positivi sono 528 (-1,9%), 7 i deceduti (-22,2%)
Onotri: "Mentre si esercita una forte pressione sui medici, si concede ai farmacisti di prescrivere analisi a carico del Servizio Sanitario Nazionale in assenza di una qualsiasi indicazione clinica da parte di un medico"
La scoperta, che apre la strada alla ricerca di nuovi farmaci anti-obesità, è pubblicata sulla rivista Nature Metabolism dall'Università tedesca di Bonn e dall'Università della Danimarca Meridionale
“È il momento di alzare l’asticella, migliorando la competitività. Assicurando anzitutto una piena tutela della proprietà intellettuale”
La medicina difensiva spinge molti camici bianchi a prescrivere una ecografia o una visita in più costringendo però così chi ne ha davvero bisogno ad affollare le già lunghe liste di attesa. Anelli: fa discutere l'azione contro i medici iper prescrit
Commenti